La funzione del Collegio oggi Stampa

Cos'è il Collegio dei Fiamminghi attualmente?

 

chambre

 

Intorno al patrimonio di Jean Jacobs si è formata, per sua stessa volontà, una fondazione. Il Collegio dei Fiamminghi è dunque una persona giuridica italiana che vive del patrimonio, naturalmente amministrato e reinvestito molte volte nel corso dei secoli, lasciatogli come fondo dotale, proprio da Jean Jacobs. Il nuovo Statuto (approvato con DPR 7 agosto del 1990) – voluto dall’indimenticabile Giuseppe Caputo, artefice del rilancio dell’ente dopo qualche difficoltà positivamente superata agli inizi degli anni Ottanta – conferisce al Collegio un assetto equilibrato sia per quanto concerne il perseguimento dello scopo sia per quanto riguarda l’assetto gestionale.

Come è stato fin dall’inizio, la nomina dei Consiglieri di Amministrazione dipende da organi istituzionali dell’Università di Bologna: dal Collegio dei Presidi e dal Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza. Rientra nei compiti del Consiglio di Amministrazione la gestione del patrimonio e la conduzione del Collegio sotto la guida di un Presidente eletto dal Consiglio stesso, carica ad oggi ricoperta dal Prof. Giovanni Luchetti, docente di Diritto Romano e Diritti dell’Antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Alma Mater.


La funzione dell’ente è quella di ospitare, come voleva Jean Jacobs, studenti universitari o giovani studiosi proveniente oggi dal Belgio e dalla città di Utrecht. Sei, per l’esattezza: due borse sono infatti riservate a giovani belgi di provenienza francofona, due a giovani belgi di provenienza fiamminga e due, infine, a giovani olandesi provenienti dall’Università di Utrecht.

Ultimo aggiornamento Venerdì 12 Gennaio 2024 17:12